Codice Etico
1.0 Scopo
Il Codice Etico ha lo scopo di definire i princìpi etici promossi da PUNCH Torino S.p.A. (“PUNCH Torino” o “Azienda”) e di indirizzare e supportare i dipendenti, i collaboratori ed i terzi destinatari che interagiscono con PUNCH Torino nella scelta dei comportamenti da adottare e delle azioni da intraprendere.
Con l’adozione del Codice Etico si sottolinea l’impegno di PUNCH Torino nel garantire un ambiente di lavoro basato sui valori del gruppo quali, l’integrità, l’eccellenza, la creatività, l’entrepreneurship, la collaborazione, la quale si esprime attraverso il rispetto reciproco, la fiducia, la trasparenza, sia nel comportamento che nelle decisioni quotidiane. PUNCH Torino si impegna anche a rispettare e diffondere, attraverso il bilancio di sostenibilità, i princìpi alla base dei tre criteri ESG (Environment, Social, Governance) nati nel 2005 dall’ONU, al cui perseguimento tutti i dipendenti sono tenuti.
Le norme di comportamento enunciate nel Codice Etico sono dirette a supportare una crescita sostenibile e a proteggere la reputazione aziendale ed il rispetto delle stesse è volto altresì a prevenire i reati descritti nel Modello Organizzativo di cui al D. Lgs. 231/01 e s.m.i. di PUNCH Torino (“Modello Organizzativo”).
2.0 Area di Applicazione
Il Codice Etico si applica a tutti gli amministratori, dirigenti, dipendenti, stagisti (complessivamente indicati come “Dipendenti”) nonché ai lavoratori somministrati, consulenti, clienti, fornitori ed a tutte le terze parti che operano e lavorano per conto di PUNCH Torino (complessivamente indicati come “Terze Parti”). Tutti i soggetti citati nel paragrafo 2.0 saranno individuati qui di seguito complessivamente come “Destinatari”.
I Dipendenti incaricati di supervisionare sulle attività svolte dalle Terze Parti che operano in loco devono assicurarsi che esse rispettino le prescrizioni applicabili del Codice Etico.
3.0 Norme di comportamento
I princìpi su cui si basa il Codice Etico sono:
- l’osservanza delle leggi e delle direttive aziendali;
- la comunicazione, il rispetto e l’inclusione;
- la prevenzione dei conflitti di interesse;
- la correttezza nei rapporti con clienti, fornitori ed istituzioni;
- l’accuratezza e trasparenza delle registrazioni contabili.
3.1 Osservanza delle leggi e delle direttive aziendali
E’ necessario che ogni Destinatario sia responsabile delle proprie azioni e rispetti gli obblighi legislativi, nonché tutte le procedure e direttive aziendali adottate da PUNCH Torino, incluso il presente Codice Etico.
Per qualunque dubbio in merito all’interpretazione delle leggi e/o dei regolamenti interni all’Azienda è possibile rivolgersi all’Ufficio Legale.
3.2 Comunicazione, rispetto ed inclusione
PUNCH Torino promuove la comunicazione e la leale collaborazione tra management, dipendenti e rappresentanti dei dipendenti e tutela i diritti fondamentali del proprio personale.
I principi di pari opportunità e pari trattamento sono garantiti indipendentemente dal colore della pelle, dalla origine etnica o sociale, dall’orientamento religioso, dall’età, dalla disabilità, dall’identità sessuale, dalla visione del mondo, dalle idee politiche e/o filosofiche o dalle diversità di genere. Nel rispetto del diritto del lavoro non saranno tollerati la discriminazione basata su queste caratteristiche, le molestie sessuali, o forme di comportamento inadeguato nei confronti di persone o gruppi.
PUNCH Torino, inoltre, vieta il turpiloquio e la molestia verbale nei confronti di qualsiasi persona.
3.3 Elargizione/accettazione di doni o altre utilità
PUNCH Torino non tollera alcuna forma di corruzione, s’impegna a rispettare le leggi anticorruzione vigenti in tutti i Paesi in cui opera e richiede a tutti i Destinatari di agire con onestà e integrità in qualsiasi momento.
Non è ammessa alcuna offerta o elargizione, diretta o indiretta, di denaro, regali o benefici di qualsiasi natura a clienti, fornitori, consulenti esterni, allo scopo di influenzarli nell’espletamento dei loro doveri e/o trarre indebito vantaggio, o che possa anche solo essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile all’Azienda. In ogni caso, le offerte, elargizioni, regali o benefici di cui sopra non sono ammessi se tali da compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti o da poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi indebiti e/o in modo improprio.
Atti di mera cortesia e/o regalìe sono consentiti purché di modico valore, comunque non superiore a 50 euro per azienda esterna, mentre cene e pranzi commerciali di lavoro non potranno essere offerti o accettati se superiori a 50 euro a persona.
I dipendenti PUNCH Torino si impegnano a non accettare regalìe, se non in situazioni eccezionali e comunque per un valore non eccedente i 50 euro.
3.4 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere caratterizzati da una rigorosa osservanza dei principi di legalità, trasparenza e devono essere gestiti esclusivamente dalle funzioni aziendali a ciò espressamente delegate e autorizzate. É fatto divieto di effettuare qualsiasi tipo di pagamento, offrire o ricevere qualunque utilità di valore nell’ambito delle relazioni con la Pubblica Amministrazione ai fini di ottenere o mantenere un incarico o qualsiasi altro vantaggio commerciale a favore di PUNCH Torino.
3.5 Conflitto di interessi
Alcune situazioni personali dei Destinatari possono essere in conflitto con i doveri e le responsabilità verso PUNCH Torino e potrebbero inoltre causare un danno di reputazione per l’Azienda. E’ necessario che ogni Dipendente riporti al proprio responsabile e ogni Terza Parte al proprio contatto di riferimento eventuali conflitti d’interesse in un’ottica di trasparenza per poter permettere di determinare se si tratti di una situazione che possa in qualche modo influenzare le decisioni di PUNCH Torino. Talvolta, anche solo il sospetto di un conflitto di interessi può avere un impatto negativo su un’organizzazione aziendale e causare un grave danno di reputazione.
In generale, un potenziale conflitto di interessi ricade in una delle seguenti categorie: finanziario (es. interesse finanziario in un’azienda fornitrice o cliente di PUNCH Torino), professionale (es. assunzione di un proprio familiare presso PUNCH Torino), sentimentale (es. una relazione personale con un proprio subalterno o superiore), uso fraudolento di proprietà aziendale (es. utilizzo di un bene PUNCH Torino per ottenere un beneficio personale).
Nel caso in cui esista una relazione sentimentale, di parentela o di amicizia con un fornitore è necessario segnalare il fatto anche al responsabile acquisti della gara d’appalto o al responsabile dell’Ufficio Acquisti, al fine di evitare influenze nelle trattative.
3.6 Normativa antiriciclaggio
PUNCH Torino esercita la propria attività nel pieno rispetto delle leggi in tema di criminalità organizzata ed antiriciclaggio, sia nazionali sia internazionali, in qualsiasi giurisdizione competente.
I Destinatari non devono mai svolgere o essere coinvolti in attività tali da implicare il riciclaggio, l’impiego o l’autoriciclaggio di introiti da attività criminali, osservando in maniera rigorosa le leggi in materia di antiriciclaggio. L’Azienda è tenuta a verificare preventivamente le informazioni disponibili (incluse informazioni finanziarie) su controparti commerciali, consulenti e fornitori, al fine di appurare la loro integrità morale, la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti commerciali.
3.7 Contabilità e controllo interno
Tutta la documentazione relativa all’attività dell’Azienda (comprese note spese, bilanci, documenti di servizio, rapporti operativi e produttivi, relazioni per revisori contabili e per enti pubblici), deve essere per legge completa, accurata ed affidabile. PUNCH Torino garantisce il rispetto di tutte le normative applicabili in materia di redazione di bilanci e di documentazione amministrativo-contabile obbligatoria.
Per ogni rilevazione contabile che riflette una transazione societaria deve essere conservata un’adeguata documentazione di supporto, che consenta di individuare il motivo dell’operazione e la relativa autorizzazione e che sia di facile consultazione da parte di enti esterni o interni abilitati al controllo. Tutte le transazioni finanziarie devono essere autorizzate dal relativo responsabile, conformemente alle procedure di controllo interno.
I Destinatari sono tenuti a collaborare alla corretta e tempestiva registrazione in contabilità di ogni attività di gestione e a segnalare tempestivamente sia l’esistenza di errori o omissioni nel processo di rilevazione contabile dei fatti gestionali, sia i comportamenti non in linea con le previsioni del presente paragrafo.
4.0 Tutela delle informazioni e dei beni aziendali
PUNCH Torino riconosce il valore dei diritti di proprietà intellettuale propri e di terzi, dei beni aziendali, dei dati aziendali e personali e ne garantisce la massima protezione.
4.1 Protezione ed utilizzo dei dati confidenziali
I dati concernenti PUNCH Torino, i suoi clienti, i suoi fornitori, i suoi Dipendenti sono da considerarsi patrimonio dell’Azienda e dovranno essere utilizzati in modo appropriato in conformità alle norme a tutela dei proprietà intellettuale ed in conformità alle leggi in materia di protezione dei dati personali.
I Dipendenti e tutti coloro che hanno accesso ai dati PUNCH Torino sono responsabili della loro integrità, disponibilità e riservatezza e devono rispettare le procedure PUNCH Torino, in particolare il “Regolamento aziendale sull’utilizzo degli strumenti informatici”, che definisce le regole per un corretto utilizzo degli strumenti informatici forniti dall’Azienda.
L’obbligo di proteggere i dati PUNCH Torino non termina con la conclusione del contratto di lavoro o con la risoluzione del contratto di servizio presso PUNCH Torino. E’ necessario che tutte le informazioni PUNCH Torino in possesso di un Destinatario che abbia operato presso PUNCH Torino rimangano in Azienda. Nello stesso modo, è vietato portare all’interno di PUNCH Torino dati appartenenti ad aziende per le quali si è lavorato precedentemente, a meno che non ci sia un accordo scritto con l’azienda in questione.
E’ altresì vietato falsificare o manomettere qualsiasi documentazione aziendale, sia essa finanziaria o tecnica. Tutti i documenti aziendali vanno mantenuti con accuratezza.
Tutta la documentazione aziendale deve essere redatta ed archiviata conformemente ai requisiti legali e fiscali, rispettando i tempi di conservazione previsti dalla legge e/o dalle disposizioni aziendali. Al termine del periodo previsto, vige l’obbligo di cancellazione o distruzione. La non conformità a tale processo può esporre PUNCH Torino a gravi responsabilità di fronte alla legge.
E’ illegale distruggere, nascondere, alterare o falsificare qualsivoglia documento PUNCH Torino o altro registro, documentazione o dato allo scopo di ostacolare o influenzare un procedimento legale od una indagine giudiziaria.
4.2 Protezione ed utilizzo dei dati personali
PUNCH Torino riconosce la grande importanza di proteggere e salvaguardare i dati personali trattati dall’Azienda, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Tutti coloro che, in relazione alle mansioni affidate trattino dati personali, devono attenersi alle istruzioni impartite da PUNCH Torino nelle “Istruzioni per gli autorizzati al trattamento dei dati personali” ai sensi dell’art. 29 del Regolamento Europeo 679/2016.
4.3 Tutela della proprietà intellettuale
La protezione dei brevetti, dei diritti d’autore e del know-how di PUNCH Torino è un elemento essenziale per il successo dell’Azienda. I Destinatari sono tenuti a contribuire attivamente alla salvaguardia della proprietà intellettuale dell’Azienda e a denunciare eventuali sospette violazioni.
La violazione dei diritti di proprietà intellettuale può infatti comportare gravi rischi per l’Azienda e può determinare conseguenze in materia di diritto civile, penale e del lavoro per i Dipendenti coinvolti, nonché, nel caso di violazioni da parte di Terze Parti, la risoluzione del contratto di servizio.
PUNCH Torino rispetta i diritti di proprietà intellettuale dei suoi concorrenti, dei partner commerciali o terzi ed utilizza il know-how di questi ultimi nel rispetto delle norme di legge e di eventuali accordi di confidenzialità; i software di terzi sono utilizzati da PUNCH Torino soltanto nell’ambito dei diritti concessi.
4.4 Utilizzo dei beni aziendali
Tutti i Dipendenti o coloro cui sia affidato un bene aziendale (computer, telefoni cellulari, vetture aziendali, etc.) per ragioni di lavoro devono conservarlo con cura ed utilizzarlo secondo quanto stabilito dalle procedure aziendali di PUNCH Torino e conformemente alle leggi in vigore.
4.5 Gestione delle controversie
La gestione di problematiche legali e/o contenziosi, potenziali o attuali, che coinvolgono PUNCH Torino, inclusa la necessità di avvalersi di Legali esterni per richiedere pareri, deve avvenire unicamente attraverso l’Ufficio Legale.
È necessario trasferire immediatamente all’Ufficio Legale qualunque richiesta orale o scritta che si riferisca a: diffide, citazioni, mandati di comparizione, indagini, inchieste o altre comunicazioni ricevute da parte di tribunali, garanti, enti di polizia e di controllo, enti pubblici o studi legali.
Le medesime regole si applicano sia nel caso in cui PUNCH Torino sia coinvolta direttamente, attraverso un’indagine od una causa inerente un prodotto PUNCH Torino o un sito PUNCH Torino, sia nei casi in cui PUNCH Torino sia coinvolta indirettamente come nel caso di indagini nei confronti di fornitori, clienti o concorrenti.
4.6 Utilizzo dei Social Media e rapporti con i Media
Ogni Dipendente rappresenta l’Azienda, ne è l’interfaccia con il mondo esterno e ciò che ogni Dipendente pubblica su un Social Media si riflette su PUNCH Torino ed il suo brand, sia che pubblichi un post a livello personale sia come persona autorizzata da parte di PUNCH Torino.
La regolamentazione dell’utilizzo dei Social Media quali, a titolo esemplificativo, Facebook, LinkedIn e Yammer, è contenuta nella Procedura “Modalità di utilizzo dei Social Media” che deve essere rispettata.
La funzione di Communications è responsabile delle comunicazioni tra PUNCH Torino ed i media che riguardino tutte le attività dell’Azienda. Nessuno è autorizzato a riferire in merito alle attività di PUNCH Torino con alcun giornalista od ufficio stampa, a meno che non sia espressamente autorizzato dalla funzione di Communications o dalla Direzione. In caso si venisse contattati da un media, è vietato rispondere a qualsiasi domanda o esternare affermazioni che potrebbero essere utilizzate contro PUNCH Torino.
È necessario indirizzare i giornalisti e l’ufficio stampa verso la funzione di Communications e riportare immediatamente l’accaduto al proprio responsabile ed all’Ufficio Legale.
5.0 Rapporti con il mercato
PUNCH Torino si impegna ad agire nel rispetto dei princìpi di concorrenza leale e delle norme relative all’importazione e all’esportazione e a selezionare accuratamente i partner commerciali ed i fornitori. Qualora sorgano dubbi o si necessiti di informazioni in merito ai comportamenti da adottare per ottemperare a tali obblighi, è possibile contattare l’Ufficio Legale.
5.1 Libera concorrenza
PUNCH Torino rispetta le regole della concorrenza leale e agisce in conformità alle norme antitrust applicabili nei paesi in cui opera. Sono vietate ripartizioni territoriali o di clienti tra concorrenti, accordi o scambi di informazioni su prezzi, condizioni commerciali e/o rapporti con i fornitori. PUNCH Torino non abusa della sua posizione sul mercato, ad esempio imponendo discriminazioni di prezzo o l’obbligo di acquisto di altri prodotti collegati. I divieti descritti riguardano non solo accordi scritti, ma anche accordi verbali o comportamenti taciti.
Particolare attenzione va posta anche nella raccolta di informazioni sulla concorrenza, che deve avvenire unicamente attraverso canali pubblici o altri canali leciti.
Le violazioni della normativa antitrust possono comportare gravi conseguenze per l’Azienda e per i Dipendenti coinvolti, quali ad esempio sanzioni economiche, l’esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche, la richiesta di risarcimento di danni, danni alla reputazione e conseguenze penali.
5.2 Importazione ed esportazione
PUNCH Torino si impegna ad adempiere a tutte le normative vigenti in materia di esportazione ed importazione di prodotti, servizi ed informazioni nei Paesi in cui opera.
Le normative in materia di controllo delle esportazioni si applicano ai beni così come alle tecnologie ed ai software, per esempio nel caso di trasferimenti transfrontalieri temporanei di oggetti o disegni tecnici durante un viaggio di lavoro o di trasmissione di dati via e-mail o cloud.
5.3 Rapporti con partner commerciali e fornitori
PUNCH Torino intrattiene rapporti commerciali solo con soggetti rispettabili e rispettosi della legge e protegge gli interessi dei propri clienti attraverso un’attenta selezione dei fornitori e degli altri partner commerciali fondata su base concorrenziale, confrontando prezzo, qualità, prestazione e adeguatezza dei prodotti o servizi offerti. In particolare le Terze Parti si impegnano al rispetto degli standard di comportamento definiti nel presente Codice Etico.
6.0 Sicurezza sul lavoro, del prodotto e ambientale
PUNCH Torino si impegna a garantire la sicurezza e la salute delle persone, nonché la sicurezza e la qualità dei propri prodotti e ad agire nel rispetto della tutela dell’ambiente, in conformità a tutte le normative vigenti.
6.1 Sicurezza sul lavoro
PUNCH Torino garantisce un ambiente di lavoro sicuro per tutti i Destinatari, in adempimento ai requisiti del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. L’azienda basa le proprie decisioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro sui contenuti del Documento di Valutazione dei Rischi che prevede l’identificazione dei pericoli presenti, la valutazione dei rischi, l’implementazione di misure di tutela volte alla loro eliminazione o mitigazione e la definizione degli interventi di miglioramento. L’approccio di mitigazione del rischio si basa sulla gerarchia dei controlli (eliminazione, sostituzione, interventi ingegneristici, interventi amministrativi e procedurali, DPI) nonché sulla condivisione di “lessons learned” derivanti da passati incidenti. Tale metodo consente di effettuare informazione e formazione in modo idoneo ed efficace ai Dipendenti che devono compiere certe attività.
Inoltre, le mansioni e i compiti affidati ai Dipendenti devono sottostare alla valutazione del Medico Competente che accerta l’idoneità allo svolgimento della precisa mansione e ne determina le eventuali limitazioni e/o prescrizioni.
E’ molto importante che ogni Destinatario si senta responsabile per la propria sicurezza e per quella dei colleghi, comunicando ogni situazione che si reputi a rischio.
6.2 Divieto di sfruttamento del lavoro minorile
PUNCH Torino contrasta e vieta ogni forma di sfruttamento del lavoro minorile, attenendosi a quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e a tutte le leggi nazionali ed internazionali applicabili.
PUNCH Torino, in ottemperanza alle leggi vigenti, conserva, all’interno del dipartimento HR, un registro del personale che indica la data di nascita di ogni lavoratore.
L’età minima per l’ammissione al lavoro non può essere inferiore all’età in cui termina la scuola dell’obbligo, fatte salve le norme più favorevoli ai minori. I minori ammessi al lavoro devono beneficiare di condizioni di lavoro appropriate alla loro età ed essere protetti contro lo sfruttamento economico o contro ogni lavoro che possa minarne la sicurezza, la salute, lo sviluppo fisico, psichico, morale o sociale o che possa mettere a rischio la loro istruzione.
All’interno di PUNCH Torino, le uniche attività concesse ai minori, sono quelle previste dall’alternanza scuola-lavoro, la quale non si configura come attività lavorativa ma è una metodologia didattica innovativa istituita dalla Legge n. 53/2003 e disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77/2005.
Nei contratti con clienti e fornitori, PUNCH Torino predispone idonee clausole finalizzate a contrastare eventuali rapporti di lavoro con minori e a contrastare ogni forma di sfruttamento minorile. PUNCH Torino si impegna, quindi, a risolvere i contratti in essere, qualora rilevi o venga a conoscenza di una forma di sfruttamento minorile.
6.3 Disposizioni contrattuali del rapporto di lavoro e divieto di lavoro forzato
I Dipendenti di PUNCH Torino sono assunti sulla base del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro settore metalmeccanico per le lavoratrici e i lavoratori addetti all’industria metalmeccanica privata e alla installazione di impianti e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Dirigenti Industria, rispettando tutti i requisiti ivi richiamati, inclusi i requisiti relativi a stipendio, orario lavorativo, premi e benefit, ove previsti.
PUNCH Torino non ricorre né dà sostegno all’utilizzo del lavoro forzato o obbligato o a qualsiasi forma di coercizione nei confronti del personale, non conserva documenti d’identità in originale e non richiede al personale di pagare “depositi” all’inizio del rapporto di lavoro, né applica ai dipendenti costi o commissioni relativi all’assunzione. L’Azienda, in nessun caso, trattiene parte del salario, indennità retributive, proprietà del personale al fine di obbligarlo a continuare a lavorare per l’organizzazione.
PUNCH Torino non pone alcun obbligo ai Dipendenti in relazione al prolungamento del normale orario di lavoro. Le eventuali ore di straordinario devono essere concordate ed approvate dal supervisor del Dipendente.
I Dipendenti sono liberi di costituire associazioni sindacali di categoria, di aderirvi e di svolgere attività sindacale, nonché di partecipare a scioperi collettivi, senza ritorsioni di alcun genere da parte dell’Azienda, come previsto dall’art. 39 della Costituzione Italiana e dal CCNL.
I Dipendenti sono liberi di porre fine al rapporto di lavoro, nel rispetto degli obblighi contrattuali e di legge.
Nessuna società terza che fornisce manodopera o beni/servizi all’Azienda stessa o a cui l’Azienda fornisce beni o servizi ricorre o incoraggia i lavori forzati.
6.4 Sicurezza e qualità del prodotto
In parallelo con la sicurezza sul lavoro, PUNCH Torino garantisce, anche in conformità a standard e normative, alti standard di qualità e di sicurezza legati al prodotto realizzato, in modo da fidelizzare i clienti ed essere competitivi sul mercato. Ogni Destinatario è responsabile di garantire la sicurezza e l’affidabilità del prodotto. È molto importante identificare, comunicare e riportare ai responsabili del prodotto tutti i potenziali problemi di sicurezza e di qualità ad esso legati.
Riportando queste non conformità, i responsabili di riferimento potranno indagare, capire dove è sorto il problema e prendere le necessarie misure di tutela.
6.5 Tutela ambientale ed efficienza energetica
PUNCH Torino è responsabile di agire in conformità con la legislazione ambientale vigente nonché con le procedure applicabili in situ volte a tutelare il territorio e l’ambiente, che possono essere più stringenti delle disposizioni di legge. Ogni Dipendente si impegna a rispettare sia la legge nazionale che gli standard aziendali in materia di ambiente.
PUNCH Torino promuove inoltre l’adozione di strumenti, processi e comportamenti sempre più favorevoli per l’efficienza energetica conformemente a quanto richiesto dalla normativa nazionale.
I principi di tutela ambientale che PUNCH Torino segue sono i seguenti:
- Impegnarsi in azioni che tutelino l’ambiente, anche utilizzando energie rinnovabili.
- Impegnarsi a ridurre i rifiuti e gli inquinanti atmosferici.
- Impegnarsi a gestire in modo sostenibile le risorse, ovvero non sprecando le risorse idriche ed energetiche, nonché a riciclare i materiali durante tutto il ciclo produttivo ed il ciclo di vita del prodotto.
- Continuare a coinvolgere attivamente i Dipendenti nella tutela e nella conservazione dell’ambiente.
- Sviluppare ed implementare tecnologie atte alla minimizzazione delle emissioni inquinanti nonché alla minimizzazione dell’impronta di carbonio dell’Azienda.
- Effettuare controlli periodici volti alla valutazione dell’impatto ambientale, sia sonoro che in termini di emissioni inquinanti, del sito nell’ottica di un miglioramento continuo.
6.6 Normativa ADR (trasporto merci pericolose)
L’Azienda ed i Destinari si impegnano ad agire in conformità con la normativa ADR (trasporto merci pericolose) nonché con le procedure aziendali di ricezione, consegna, trasporto – via terra, mare, aereo, treno – e movimentazione materiali pericolosi. Tali materiali includono componenti, macchinari, attrezzature, veicoli, parti di hardware, prototipi, tecnologie avanzate, nonché agenti chimici e rifiuti. Anche materiali di uso comune con cui si entra in contatto tutti i giorni possono essere soggetti a normativa ADR qualora vengano trasportati su veicolo nelle vicinanze o spediti via nave o via aereo oltreoceano. All’interno di PUNCH Torino una persona preposta è stata identificata come Responsabile ADR. Per tutte le informazioni rivolgersi al dipartimento ENV / H&S.
La conformità normativa in materia di ambiente è richiamata nel Modello Organizzativo all’interno della Parte Speciale H.
7.0 Segnalazioni
Ogni Destinatario deve riportare qualsiasi dubbio o sospetto in merito all’inosservanza delle leggi o delle disposizioni aziendali, incluso il presente Codice Etico, di cui venga a conoscenza, tra cui, a titolo esemplificativo, frodi, furti, violenza sul lavoro, discriminazioni, molestie sessuali, abuso di risorse aziendali, conflitto di interesse, passaggi illeciti di informazioni, falsa fatturazione, mancato controllo o turbative d’asta nonché tutti gli altri comportamenti che costituiscono illecito o non siano conformi all’etica aziendale.
Per le segnalazioni l’Azienda ha predisposto i seguenti canali:
- una casella di posta cartacea, collocata accanto alla bacheca sindacale al primo piano delle sede PUNCH Torino, munita di serratura chiusa a chiave;
- una casella di posta elettronica gestita ed accessibile tramite protocolli crittografati, con indirizzo segnalazioni@punchtorino.com.
Le segnalazioni possono eccezionalmente essere anonime, anche se l’Azienda preferisce ed incoraggia le segnalazioni nominative, impegnandosi a garantire la riservatezza e la protezione del segnalante in buona fede da eventuali ritorsioni, come meglio specificato nel capitolo 7 della Parte Generale del Modello Organizzativo. L’informativa relativa al trattamento dei dati personali raccolti tramite le segnalazioni è contenuta nell’Allegato 1 del Codice Etico.
Se un segnalante è stato fatto oggetto di ritorsioni o ne è testimone, deve comunicarlo immediatamente ad HR o all’Ufficio Legale.
8.0 Sanzioni
I Dipendenti che vìolano il Codice Etico sono soggetti a sanzioni disciplinari ai sensi dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori e del Codice Disciplinare aziendale. Tali sanzioni disciplinari saranno commisurate al tipo ed alla misura della violazione e potranno consistere anche nel licenziamento, in base alla normativa applicabile ed al contratto collettivo di riferimento.
Il mancato rispetto del Codice Etico da parte delle Terze Parti potrà comportare, valutata la gravità della violazione contestata, la risoluzione del contratto in essere.
9.0 Allegati
Allegato 1 – Whistleblowing
10.0 Revisione
Rev0 del 17 Luglio 2020
Rev1 del 1 marzo 2023:
- aggiornamento par. 1.0 Scopo con inserimento valori e riferimento al bilancio di sostenibilità;
- aggiornamento par. 3.2 introducendo il divieto di turpiloquio e le molestie verbali;
- aggiornamento par. 3.3 specificando i limiti di denaro per accettazione/donazione regalìe;
- aggiornamento par 6.1 inserendo l’obbligo di sorveglianza sanitaria per i dipendenti;
- aggiunta par. 6.2 sul divieto sfruttamento lavoro minorile;
- aggiunta par. 6.3 sul divieto di lavori forzati.
- aggiunta all. 1 “informativa whistleblowing
Rev2 del 28 giugno 2023:
- aggiornamento par. 6.3 cambio del titolo in “Disposizioni contrattuali del rapporto di lavoro e divieto di lavoro forzato” introducendo il rispetto dei diversi CCNL applicabili e del diritto di associarsi ai sindacati
- aggiornamento par. 6.5 esplicitanto i concetti di efficientamento energetico, energie rinnovabili e gestione sostenibile delle risorse